Svizzera. I NO degli evangelici alla prossima votazione
04-02-2014 10:39 - News
La Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES) ha espresso due chiari "no" ad altrettanti referendum popolari che si terranno il prossimo 9 febbraio in Svizzera. Il primo "no" riguarda l´iniziativa "Contro l´immigrazione di massa" che, secondo gli evangelici svizzeri, offrirebbe l´immagine sbagliata di una massa informe di persone pronte a invadere il Paese. "I migranti non sono una massa, ma uomini, donne e bambini. Nessun essere umano può aver maggior valore di un altro", si legge in un comunicato stampa della FCES. L´altro "no" va contro l´iniziativa "Finanziare l´aborto è un affare privato" che vorrebbe togliere dall´assicurazione malattia obbligatoria i costi delle interruzioni di gravidanza. Secondo i protestanti elvetici, "l´aborto non è per nulla un fatto privato, ma riguarda l´intera società", come si legge in una pubblicazione della FCES. Lo stesso documento sottolinea la necessità di offrire un sostegno adeguato alle donne incinte e alle famiglie, nella convinzione che "è offrendo delle possibilità e non infliggendo delle sanzioni che gli aborti possono essere evitati".