L´Italia sia una casa ospitale. Il sostegno del Sinodo al progetto di corridoi umanitari promosso da Mediterranean Hope
29-08-2015 15:15 - News
«A chi afferma di non volere i migranti ´in casa nostra´, il Sinodo risponde con forza che questo Paese è ´casa nostra´ e che vogliamo che la nostra casa sia ospitale, capace di compassione e pronta a difendere la dignità umana e i diritti laddove essi vengano offesi e annullati». E´ quanto afferma un ordine del giorno sul tema delle migrazioni approvato ieri sera dal Sinodo delle chiese metodiste e valdesi che si conclude oggi a Torre Pellice. Il documento sottolinea come le migrazioni abbiano accompagnato l´intera storia dell´umanità e ravvisa nella «corruzione, conflitti armati, ingiustizia economica e sociale, persecuzioni, rispetto ai quali non sono trascurabili le responsabilità della parte ricca del globo». In questo quadro, il fenomeno migratorio «è posto alla nostra attenzione come una vocazione all´accoglienza, secondo il dettato evangelico del sostegno e della cura degli afflitti, degli assetati, degli affamati, dei prigionieri, degli stranieri». Non solo; il Sinodo invita i valdesi e i metodisti italiani a considerare la situazione di chi oggi fugge da guerre, fame e violenza, alla luce della storia passata delle loro chiese, fatta di persecuzione ed esilio - come la deportazione di cui nel 1686 furono vittime i valdesi del Piemonte: «nel volto del migrante - afferma il testo - oltre a riconoscere i tratti di Nostro Signore, riconosciamo espressioni e sofferenze dei nostri padri e delle nostre madri, sottoposti/e a persecuzioni e massacri». L´ordine del giorno dà pertanto mandato alla Tavola valdese «di farsi portavoce presso le istituzioni della Repubblica affinché operino in modo che quanti/e si mettono in viaggio, per motivi di sopravvivenza o per cercare una vita migliore, possano essere accolti/e e accompagnati/e nei loro progetti di vita, perché il denaro investito dallo Stato venga speso effettivamente a favore dell´integrazione e dell´inclusione sociale dei migranti; e affinché si moltiplichino gli sforzi per affrancare i migranti dalle mafie».
Sempre ieri sera, il Sinodo ha approvato un ordine del giorno a favore di Mediterranean Hope (MH), il progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), finanziato con l´8 per mille delle chiese metodiste e valdesi. I 180 deputati si sono rallegrati dei buoni risultati raggiunti dalle prime tre fasi del programma - un Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa, la Casa delle culture a Scicli (RG), il relocation desk di Roma - e incoraggiano «la Tavola valdese a continuare a sostenere questa iniziativa e gli sforzi della Fcei tesi a riorganizzare il proprio impegno a favore dei migranti». In particolare, il Sinodo "sostiene con forza" il progetto - intrapreso dalla Fcei in collaborazione con la Comunità di Sant´Egidio - di costituire dei corridoi umanitari che garantiscano ai migranti richiedenti asilo la possibilità di compiere viaggi sicuri, chiedendo alla Tavola valdese "di rappresentare con forza alle istituzioni della Repubblica l´esigenza di moltiplicare le iniziative in questa direzione».
Sempre ieri sera, il Sinodo ha approvato un ordine del giorno a favore di Mediterranean Hope (MH), il progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), finanziato con l´8 per mille delle chiese metodiste e valdesi. I 180 deputati si sono rallegrati dei buoni risultati raggiunti dalle prime tre fasi del programma - un Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa, la Casa delle culture a Scicli (RG), il relocation desk di Roma - e incoraggiano «la Tavola valdese a continuare a sostenere questa iniziativa e gli sforzi della Fcei tesi a riorganizzare il proprio impegno a favore dei migranti». In particolare, il Sinodo "sostiene con forza" il progetto - intrapreso dalla Fcei in collaborazione con la Comunità di Sant´Egidio - di costituire dei corridoi umanitari che garantiscano ai migranti richiedenti asilo la possibilità di compiere viaggi sicuri, chiedendo alla Tavola valdese "di rappresentare con forza alle istituzioni della Repubblica l´esigenza di moltiplicare le iniziative in questa direzione».
Fonte: Riforma.it - 28 agosto 2015