Germania. La Conferenza episcopale apre all´ospitalità eucaristica
24-02-2018 09:41 - Ecumenismo
L´apertura è limitata alle coppie sposate interconfessionali. Luca Baratto, responsabile per le relazioni ecumeniche internazionali della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI): "per la prima volta una conferenza episcopale cattolica riconosce ufficialmente che qui c´è un problema che corrisponde ad una necessità reale"
La chiesa cattolica tedesca sta ultimando l´edizione di un opuscolo, ad uso dei parroci locali e dei vescovi, relativa all´ospitalità eucaristica per le coppie interconfessionali. Lo ha reso noto ieri la Conferenza episcopale tedesca (DBK) al termine della sua assemblea primaverile. Si tratta di un´apertura senza precedenti e che riguarda le coppie sposate in cui uno dei due partner sia luterano, riformato oppure membro della Chiesa unita.
"Due sono gli elementi rilevanti di quest´apertura: in primo luogo significa che il divieto dell´intercomunione per parte cattolica è stato riconosciuto come un problema reale e diffuso – commenta il pastore Luca Baratto, responsabile per le relazioni ecumeniche internazionali della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) –. L´altro aspetto da sottolineare riguarda quello espresso dai vescovi relativo alla dolorosa separazione di fronte alla Cena del Signore, che può mettere a rischio la stessa fede cristiana nella coppia".
La questione è annosa, ricorda il pastore Baratto che cita l´intervento di papa Francesco in occasione della sua visita alla Chiesa luterana di Roma nel novembre 2015, in cui aveva suscitato scalpore dicendo in merito: "E´ un problema a cui ognuno deve rispondere... Condividere la Cena del Signore è il fine di un cammino o è il viatico per camminare insieme?".
"Anche se l´apertura dei vescovi tedeschi nei confronti delle coppie interconfessionali ha tutto l´aspetto di una ´eccezione´, da valutare ´caso per caso´ – aggiunge Baratto – essa è tuttavia assai rilevante: per la prima volta una conferenza episcopale cattolica riconosce ufficialmente che qui c´è una necessità reale e sentita. E´ un segno di avanzamento, nonché di rispetto nei confronti dei propri fedeli. L´elemento della discrezionalità potrebbe essere addirittura positiva per gli stessi parroci tedeschi che si trovano a dover valutare il singolo caso".
Anche la Federazione luterana mondiale (FLM) con un comunicato stampa ha accolto con favore la risoluzione della DBK. Questo sviluppo segue la commemorazione cattolico-luterana della Riforma a Lund (Svezia) nel 2016, dove la FLM e la Chiesa cattolica hanno espresso come responsabilità pastorale congiunta quella di "rispondere alla sete e alla fame spirituale" di molti dei loro membri "che desiderano ricevere l´eucaristia alla stessa mensa, come espressione concreta della piena unità".
Fonte: NEV-Notizie Evangeliche.it