Corridoi umanitari in Francia, la soddisfazione del presidente FCEI
16-03-2017 08:34 - Ecumenismo
Il Presidente Luca Maria Negro scrive al suo omologo François Clavairoly: "Abbiamo dimostrato che il progetto è sostenibile e replicabile. Ora lavoriamo insieme"
"A nome della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia voglio esprimere il più fervido augurio perché la vostra iniziativa possa raggiungere gli obiettivi prefissati". E´ quanto espresso dal presidente della FCEI pastore Luca Maria Negro al suo omologo francese pastore François Clavairoly alla vigilia della firma dell´accordo tra la Federazione protestante di Francia e il governo francese per la realizzazione di un corridoio umanitario dal Libano. "Per la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che per prima ha sperimentato il modello dei corridoi umanitari è un risultato di eccezionale importanza – ha proseguito Negro, in una lettera inviata questo pomeriggio – perché conferma la sostenibilità di una strategia tesa a garantire protezione umanitaria e a contrastare il traffico umano".
"Le solide relazioni tra le nostre due federazioni ci permettono di considerare azioni e programmi comuni per promuovere il modello dei corridoi umanitari in altri paesi europei, così da farne un vero e proprio strumento di intervento e di gestione di alcune quote dei flussi migratori verso l´Europa. Proprio per questo mi permetto di offrire la disponibilità e l´expertise del programma Mediterranean Hope, promosso dalla nostra Federazione, a sostegno della vostra iniziativa".
Dal febbraio 2016 a oggi, il progetto pilota italiano promosso da FCEI, Tavola valdese e Comunità di Sant´Egidio ha portato in Italia dal Libano circa 700 profughi siriani. Con la firma di domani anche il governo francese si impegna sul Libano, garantendo per i prossimi 18 mesi la concessione di 500 visti umanitari per cittadini siriani in condizione di vulnerabilità: famiglie con bambini, donne sole, persone malate o portatrici di handicap. Similmente a quanto accaduto nell´esperienza italiana, anche i corridoi umanitari francesi sono il frutto di una collaborazione ecumenica tra organizzazioni protestanti e cattoliche: la Federazione protestante di Francia, la Comunità di Sant´Egidio, la Conferenza episcopale francese, l´Entraide Protestante e il Secours Catholique.
Fonte: NEV - notizie evangeliche