Corridoi umanitari. Domani a Fiumicino in arrivo 81 nuovi profughi
15-06-2016 20:13 - News
Grazie al progetto ecumenico di Federazione chiese evangeliche, Tavola valdese, Sant´Egidio
Domani 16 giugno arriveranno da Beirut a Fiumicino altri 81 profughi in grande maggioranza siriani, grazie al progetto dei "corridoi umanitari". Si aggiungono ai 200 già giunti in Italia dal febbraio scorso. Ormai non è più un esperimento, ma una realtà concreta che consente a persone in fuga dalla guerra e in "condizioni di vulnerabilità" (vittime di persecuzioni, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità) di arrivare, in tutta sicurezza e legalmente, in Italia senza rischiare la propria vita nel Mediterraneo, e senza alimentare il micidiale business degli scafisti.
Il progetto – reso possibile grazie ad un accordo tra governo italiano (ministeri degli Esteri e dell´Interno), Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Tavola valdese e Comunità di Sant´Egidio - prevede l´arrivo di un migliaio di persone in due anni, non solo dal Libano, ma anche dal Marocco e dall´Etiopia. Si tratta di un modello replicabile di accoglienza e integrazione, tanto che ormai si sta studiano la sua realizzazione anche in altri Paesi europei.
In Italia i beneficiari del progetto ecumenico sono ospitati in diverse case e strutture di accoglienza dislocati su tutta la penisola secondo il modello dell´"accoglienza diffusa". Tra i partner la Diaconia valdese che anche stavolta mette a disposizione le proprie strutture: 24 saranno ospitati nelle "Valli valdesi" in Provincia di Torino, e 5 nuovi arrivati saranno accolti a Casa Cares, Reggello (FI).
Per seguire il viaggio da Beirut a Roma intrapreso dal prossimo gruppo di beneficiari accompagnati dagli operatori del progetto, Radio Beckwith evangelica offre una diretta multimediale sul proprio sito web (rbe.it) e sui suoi social (Twitter @RadioBeckwith e FB: https://www.facebook.com/RadioBeckwith/?fref=ts). E domani mattina dalle 8 interviste e contributi da Fiumicino.
Fonte: NEV - notizie evangeliche
Domani 16 giugno arriveranno da Beirut a Fiumicino altri 81 profughi in grande maggioranza siriani, grazie al progetto dei "corridoi umanitari". Si aggiungono ai 200 già giunti in Italia dal febbraio scorso. Ormai non è più un esperimento, ma una realtà concreta che consente a persone in fuga dalla guerra e in "condizioni di vulnerabilità" (vittime di persecuzioni, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità) di arrivare, in tutta sicurezza e legalmente, in Italia senza rischiare la propria vita nel Mediterraneo, e senza alimentare il micidiale business degli scafisti.
Il progetto – reso possibile grazie ad un accordo tra governo italiano (ministeri degli Esteri e dell´Interno), Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Tavola valdese e Comunità di Sant´Egidio - prevede l´arrivo di un migliaio di persone in due anni, non solo dal Libano, ma anche dal Marocco e dall´Etiopia. Si tratta di un modello replicabile di accoglienza e integrazione, tanto che ormai si sta studiano la sua realizzazione anche in altri Paesi europei.
In Italia i beneficiari del progetto ecumenico sono ospitati in diverse case e strutture di accoglienza dislocati su tutta la penisola secondo il modello dell´"accoglienza diffusa". Tra i partner la Diaconia valdese che anche stavolta mette a disposizione le proprie strutture: 24 saranno ospitati nelle "Valli valdesi" in Provincia di Torino, e 5 nuovi arrivati saranno accolti a Casa Cares, Reggello (FI).
Per seguire il viaggio da Beirut a Roma intrapreso dal prossimo gruppo di beneficiari accompagnati dagli operatori del progetto, Radio Beckwith evangelica offre una diretta multimediale sul proprio sito web (rbe.it) e sui suoi social (Twitter @RadioBeckwith e FB: https://www.facebook.com/RadioBeckwith/?fref=ts). E domani mattina dalle 8 interviste e contributi da Fiumicino.
Fonte: NEV - notizie evangeliche