Calvino tradotto in arabo per la prima volta
09-01-2018 14:00 - News
Presentata a Beirut la versione dell´«Istituzione della religione cristiana»
Fonte: Riforma.it
La maggior parte degli scritti teologici che hanno modellato la società occidentale negli ultimi 500 anni è assente negli scaffali delle biblioteche del Medio Oriente. Pochi arabi hanno letto testi di Giovanni Calvino, Jonathan Edwards o Karl Barth. La ragione è semplice: quasi nessuno di questi libri è stato tradotto in arabo. La carenza di testi religiosi cristiani tradotti nella quarta lingua più parlata al mondo riguarda soprattutto il protestantesimo, che si è sviluppato nelle lingue europee come il latino, il francese, il tedesco e l´inglese. A colmare questo vuoto ha pensato quasi un decennio fa George Sabra, presidente della Near East School of Theology (Nest) a Beirut, che ha deciso di tradurre per la prima volta in arabo quello che è considerato uno dei più importanti trattati di teologia protestante del XVI secolo: l´Istituzione della religione cristiana di Giovanni Calvino. «È un´opera importante della Riforma, che ha modellato il protestantesimo europeo e americano e le sue società per secoli e, in un certo senso, è ancora attuale», ha detto Sabra riferendosi al testo di teologia sistematica del riformatore francese. «Gli effetti di questo testo – l´intera influenza calvinista sulla società e nella chiesa – sono ancora vivi, anche se la gente non lo riconosce». Nel 2008, Sabra illustrò la sua idea all´allora presidente del Nest, Mary Mikhael, che, oltre ad accogliere con entusiasmo la proposta, collaborò a raccogliere fondi. Il processo per trovare un traduttore e per garantire coerenza al manoscritto ha determinato ritardi, ma meno di un decennio dopo, giusto in tempo per il 500° anniversario della Riforma, il sogno di Sabra è diventato realtà. Lo scorso novembre la Scuola di teologia del Vicino Oriente, in occasione delle celebrazioni del suo 85° anniversario, ha presentato la prima versione in arabo dell´Istituzione della religione cristiana di Calvino, che rappresenta un lavoro importante per la biblioteca araba e per le Chiese evangeliche in Medio Oriente. Il lavoro è stato tradotto in arabo dall´inglese (edizione McNeill) dai pastori: Adib Awad, Walid Harmoush e Victor Makari. La revisione della lingua araba è stata a cura del dr. Souhel Sleiman. L´editore è George Sabra, mentre il lavoro di traduzione è stato finanziato fin dall´inizio dalla Fondation pour l´aide au protestantisme réformé (Fap) in Francia e dall´organizzazione missionaria olandese Gzb.
di Marta D´Auria
Fonte: Riforma.it